Cencio grigio a fiori Rossi - acrilico su tela - Anno 2023
Piero Sani |
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note bio-critiche: Piero Sani è nato a Spicchio di Vinci (Firenze) nel 1947. Attratto dagli artisti rinascimentali fin dalla scuola elementare, visita mostre e musei osservando e cercando di capire i meccanismi della pittura. |
Piero Sani
Cencio grigio a fiori Rossi - acrilico su tela - Anno 2023
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Piero Sani è nato a Spicchio di Vinci (Firenze) nel 1947. Attratto dagli artisti rinascimentali fin dalla scuola elementare, visita mostre e musei osservando e cercando di capire i meccanismi della pittura.
Allievo del professor Antonio Trifoglio, ha un’attrazione particolare per la metafisica e il surrealismo. Frequenta la Scuola di Disegno organizzata dal Comune di Certaldo.
Espone i suoi primi lavori nel 1973 in una personale alla Biblioteca Comunale di Certaldo, ottenendo un inaspettato consenso di pubblico e di critica. La mostra viene visitata dai pittori Alfredo Beghé e Giuliano Pini che lo incoraggiano a continuare il suo cammino pittorico.
Questo è stato il meccanismo che ha fatto intraprendere a Sani una lunga carriera artistica costellata da numerosi successi in Italia e all’estero. In particolare si ricordano negli anni Novanta la personale alla Galleria Vittoria a Roma (1990) e, nel 1991, “Tuscany artists” alla Realist Art Society and Gallery di San Francisco e “L’isola, la donna e l’orchidea” alla Galerie Les Orchidées di Le Port nell’Isola de La Réunion.
I suoi lavori figurano in numerose collezioni pubbliche e private, tra le quali la Pinacoteca del Comune di Castellaneta, la Pinacoteca del Comune di Santhià, il Museo Bargellini – Museo d’Arte delle Generazioni italiane del ‘900 a Pieve di Cento, il Museo d’Arte Italiana in Costarica, la Pinacoteca del Comune di Altomonte, l’Archivio Storico della Biennale di Venezia, l’Archivio Storico del Museo “Palazzo Bandera” a Busto Arsizio e la Pinacoteca Amedeo Modigliani di Follonica.
I suoi periodi pittorici si dividono in: “I galli” dal 1972 al 1975; “Disegni surreali” dal 1975 al 1980; “Le sagome” dal 1976 al 1980; “Le sfingi” dal 1981 al 1992; “I cenci” dal 1993 ad oggi.